Ricetta Zuppa con il cavolo cappuccio
Tempo 1 ora ; facile

Ingredienti per 4 porzioni
- 1 cappuccio
- 1 cipolla
- 2 spicchi di aglio
- 2 pomodori maturi o pelati
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 scatola di borlotti precotti
- 1 scatola di piselli precotti
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Ricetta Zuppa con il cavolo cappuccio
- Dopo aver pulito e lavato le verdure affettate il cappuccio e il sedano e tagliate a pezzettini.la carota e i pomodori.
- Ponete sul fuoco una pentola con l’olio e fate soffriggere l’aglio e la cipolla affettata per qualche minuto; aggiungete le altre verdure e lasciatele rosolare a fuoco moderato fin quando saranno un poco appassite, circa 10 minuti.
- Aggiungete i fagioli e i piselli, sgocciolati dalla loro acqua di conservazione, e versate 1 litro circa di acqua, che copra abbondantemente le verdure.
- Salate e pepate e fate cuocere a fuoco moderato per 1 ora circa, l’acqua deve essere quasi tutta consumata.
- Servite la minestra con il cavolo cappuccio calda con crostini di pane.
Il cavolo cappuccio si può consumare crudo in insalata, oppure cotto al vapore, bollito (per la preparazione di zuppe) o al forno. Si può anche fare fermentare per la preparazione dei crauti
Informazioni sul cavolo cappuccio tratte da Wikipedia:
Nella ristretta accezione italiana, la parola Crauti indica una preparazione a base di cavolo cappuccio, sottoposto a fermentazione lattica naturale controllata con aggiunte di sale da cucina. Il procedimento, usato principalmente come metodo di conservazione, modifica il profilo organolettico del vegetale e conferisce ai crauti il tipico sapore deciso e un po’ aspro.
Il risultato è un alimento ricco di vitamine e sali minerali. I crauti favoriscono la digestione, poiché rinforzano la flora intestinale, allontanando così batteri e virus patogeni. Questo risultato lo abbiamo solo se mangiati crudi. Infatti nella cottura tutti i fermenti vivi, sali minerali e vitamine, così importanti per la nostra flora intestinale e non solo, vengono compromessi.
I crauti appartengono alla tradizione gastronomica dei paesi di lingua tedesca