Capesante alla Bretone
Tempo 1 ora; media difficoltà
Ingredienti per 4 porzioni
- 8 capesante
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cipollotti
- 1 cucchiaio di farina
- 1 bicchiere di vino bianco
- sale, peperoncino, zenero q.b.
- prezzemolo
Ricetta capesante alla Bretone
Raschiate le capesante con la lama di un coltello, lavatele sotto l’acqua corrente e mettetele in una padella capiente sul fuoco con la parte ricurva verso il basso. Aspettate che il calore dischiuda le valve e poi apritele del tutto con un coltello e estraete il frutto; pulitelo dalla membrana che lo ricopre scartando anche la parte nera all’interno del mollusco.
Mettete una casseruola con l’olio sul fuoco, unitevi i cipollotti tritati finemente e i molluschi che avrete lavato di nuovo,
fateli rosolare per 5 minuti, mescolate e unite la farina e poi il vino, sale e peperoncino, zenzero e fate cuocere per 15 minuti.
Spegnete e ponete ogni mollusco nella sua conchiglia e ricopritelo con la salsina e poi con il prezzemolo tritato.
Servite le capesante alla Bretone molto calde.
La ricette di capesante alla bretone originale
Tratto da Wikipedia :Il Pecten jacobaeus, volgarmente noto come capasanta, cappasanta, pettine di mare o conchiglia di San Giacomo, è un mollusco bivalve
I mesi consigliati per il consumo di questo gustoso mollusco vanno da maggio ad agosto compresi, anche se la pesca può avvenire durante tutto l’anno, particolarmente nei mesi invernali.
Le carni sono gustose, sia crude sia cotte, anche se è sconsigliato il consumo crudo come del resto tutti i bivalve (essendo animali filtratori), per motivi d’igiene e di rischi di contatti con malattie infettive.