Fiori di zucca e ricotta

Fiori di zucca e ricotta

Fiori di zucca e ricotta
Fiori di zucca e ricotta

Tempo 20 minuti; ingredienti per 4 porzioni

Ingredienti per 4 porzioni

  • 20 fiori di zucca circa
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 3 cucchiai di Olio extravergine d’oliva
  • un poco di burro
  • 1 ricotta di pecora o capra di 300 g
  • 30 g. di pecorino grattugiato
  • Sale, pepe, curcuma q.b.

Ricetta Fiori di zucca e ricotta

Unite in una ciotola la ricotta, il prezzemolo e l’aglio tritati; mescolate con 1 cucchiaino di olio per fare restare amalgamati gli ingredienti.

Tagliate il gambo dei fiori zucca lasciandone un pezzetto, apriteli per il senso della lunghezza, lavateli bene stando attenti che non ci sia qualche piccolo insetto, eliminate il pistillo; ungete una teglia da forno antiaderente con 2 cucchiai di olio e 1 di acqua; riempite i fiori di zucca, 1 alla volta delicatamente per non romperli, con poco di miscuglio di ricotta e poi disponeteli nella teglia. Cospargeteli con un poco di sale, pepe, formaggio e curcuma. Spezzetate sopra un poco di burro. Ponete in forno già caldo, a 180°, per 10 minuti, poi spegnete e lasciate a forno spento per altri 5 minuti.

Servite i Fiori di zucca e ricotta sia caldi che freddi.

Notizie sui fiori di zucca.

Sia la zucca che la zucchina producono fiori maschili e femminili; presentano entrambi un colore giallo vivo e da aperti hanno una tipica forma “a stella”. I fiori maschili sono riconoscibili in quanto si distaccano, con un lungo stelo, direttamente dal fusto della pianta; il loro pistillo è sottile e ricco di polline. I fiori femminili, invece, sono attaccati al vertice del frutto ed hanno un pistillo più corto e carnoso; essendo adesi uno all’altro, recidere il fiore comporta l’arresto della crescita del frutto, pertanto se ne sconsiglia la pratica fino al momento della raccolta. Nella zucca è consigliabile consumare solo i fiori maschili poiché i femminili non raggiungono il termine della maturazione del frutto e, come già detto, toglierli comprometterebbe la buona riuscita del raccolto fruttifero.